365 giorni dal 7 ottobre

Oggi è il 7 ottobre 2024. E’ passato un anno dall’attacco di Hamas a Israele e altrettanto tempo dall’inizio – o forse dovremmo dire dal rivelarsi al mondo – della furia genocida contro il popolo palestinese a Gaza e in tutta la regione. 365 giorni dal 7 ottobre sono 365 giorni di bombardamenti, violenza, stupro, scherno, sterminio che oggi drammaticamente si diffondono a macchia d’olio non solo in Palestina ma, come vediamo nell’ultimo periodo, anche all’intero Medio-Oriente.

TRECENTOSESSANTACINQUE di silenzio e indifferenza della comunità internazionale, del nostro paese in primis che solo timidamente parla di “cessate il fuoco”, salvo poi girare la faccia e continuare a nutrire e nutrirsi di un pezzo di paese razzista e islamofobo, tacciando di antisemitismo coloro che si levano contro la violenza.

I 365 giorni dal 7 ottobre sono stati 365 giorni in cui l’umanità ha semplicemente fallito. Il pensiero del Circolo resta con il popolo di Palestina, con le sue migliaia di famiglie distrutte, con donne cui è estirpata ogni dignità. Con giovani a cui è stato portato via il futuro. Con i bambini a cui non è stato possibile nemmeno imparare la parola futuro.

Noi continueremo a fare quello che possiamo e sentiamo di dover fare da qui. Divulgare, informare, raccontare, sostenere i popoli con le nostre attività: in questi mesi abbiamo organizzato vari eventi sul tema, invitato alla riflessione ed è ancora attiva la campagna di raccolta fondi che puoi trovare qui.

Fino ad oggi abbiamo raccolto circa 1200 euro, un risultato che ci rende fieri dei nostri soc* e che conferma l’impatto – piccolo ma importante – dell’approccio intersezionale che cerchiamo di portare avanti ogni giorno come Associazione.

Chiediamo a voi di non girare la testa e insieme continuare a condannare senza mezzi termini la violenza genocida dello stato di Israele.


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